Pasqua in Giordania
Amman, Jerash, Ajloun, Madaba, Monte Nebo, Kerak, Petra, Piccola Petra, Wadi Rum, Mar Morto, Castelli del deserto
Jerash
La Pompei dell’Est. La Porta Monumentale Sud e la città Romana. Una Piazza Ovale circondata da colonne, il Teatro Romano e le Chiese Bizantine con la pavimentazione a mosaico. Jerash, chiamata Cardo, il suo Ninfeo. Una meravigliosa acustica del teatro vi sorprenderà. Osserverete come i Romani costruirono le colonne antisismiche della strada colonnata.
Madaba
Dove si trova una delle chiese più spettacolari al mondo: la Chiesa di San Giorgio con il suo pavimento decorato a Mosaico raffigurante la Mappa di Gerusalemme. Il Monte Nebo, il luogo dove Mosè venne sepolto. Se sarete fortunati e il cielo sarà limpido, potrete apprezzare una visuale straordinaria sulla Valle del Giordano, il Mar Morto e Gerico dall’altra sponda del fiume Giordano. Si continua poi verso la Strada dei Re per visitare Kerak, capitale del Regno biblico di Maob. Arroccata in cima ad una ripida collina, Kerak è una città a maggioranza Cristiana, dominata dal castello crociato più grande e meglio conservato della regione. È un tipico esempio di architettura Crociata, con volte di pietra in stile Romanico, numerosi corridoi e forti porte.
Petra
Non esiste una visita completa della Giordania, senza aver visto la capitale dell’antico regno Nabateo, Petra. La città perduta di Petra, scavata interamente dall’uomo tra le montagne rosa e rosse, mette davvero a dura prova l’immaginazione umana. Le ricchezze naturali delle montagne si combinano qui con la cultura e l’architettura dei Nabatei, che scolpirono i loro teatri, templi, facciate, tombe, monasteri, case e strade nella roccia rosa. Non c’è da stupirsi che l’UNESCO abbia inserito la città nella lista del Patrimonio Mondiale! Si entra a Petra attraverso il Siq, una gola profonda e stretta, che porta infine al famoso monumento di Petra: al-Khazneh o il Tesoro. Potete riconoscerlo nella scena finale del film “Indiana Jones e l’ultima Crociata”. Ma il Tesoro è solo l’inizio: camminando e arrampicandovi, vedrete centinaia di edifici scavati nella roccia, erosi dal trascorrere del tempo, con favolose pareti multi-colore.