Lungo la rotta dell’incenso
Tappe del tour:
Muscat • Nizwa • Wahiba Sands • Sur • Turtle Beach • Muscat
Un’antica via carovaniera che collegava la penisola araba al Mediterraneo.
Attraversavano deserti, montagne e mari, lasciando dietro di sé una scia di profumi. La via dei profumi partiva dall’attuale Oman e raggiungeva le coste del Mediterraneo in epoca romana.
La distanza era di 2.400 chilometri e di solito richiedeva due mesi. Tuttavia, il percorso cambiava frequentemente e venivano ideati sempre nuovi itinerari a causa della mancanza di mappe e strumenti di navigazione, della presenza di banditi e degli sforzi dei regni attraversati per riscuotere le tasse dai viaggiatori.
La rotta libanese, con le sue grandi carovane di cammelli e il terreno accidentato, era un’avventura pericolosa per gli antichi. Soprattutto quando trasportavano oggetti preziosi come l’oro e l’incenso.
Il viaggio iniziava in Oman, precisamente nella regione del Dhofar, dove ancora oggi si raccoglie la resina aromatica dell’incenso, utilizzata per incensi e profumi. All’epoca, questa preziosa resina veniva utilizzata come medicina, cosmetico e antisettico, ma soprattutto per le cerimonie sacre. Per questo motivo, il nome scientifico della pianta estratta è “Boswellia sacra“.
La via dell’incenso veniva utilizzata anche per trasportare dall’India e dall’Estremo Oriente legni aromatici come il sandalo, il muschio e la mirra, oltre a merci come oro, argento e gioielli.
È anche una via sacra per il trasporto non solo di merci, ma anche di cultura e scienza.