Insolita Turchia a Capodanno
Un Paese dalle mille sfaccettature. Una terra da vedere e rivedere senza mai stancarsi. Tanti celebri tesori, ma anche gioielli ancora sconosciuti. La Turchia è questo e tanto altro ancora.
Istanbul
Principale centro industriale e culturale della Turchia, con una popolazione di circa 15.000.000 abitanti, detiene il record di municipio più popoloso d’Europa. Capitale affascinante e ricca di contraddizioni, sospesa tra Oriente e Occidente, con una storia appassionante: prima come la città greca di Bisanzio, poi capitale dell’Impero Romano d’Oriente col nome di Costantinopoli e infine capitale dell’Impero ottomano. Tutti hanno lasciato notevoli testimonianze archeologiche e architettoniche che fanno di Istanbul un centro turistico di rilevanza mondiale.
Moschea Blu
La costruzione della Moschea o Sultanahmet Camii, voluta dal Sultano Ahmet I, meglio conosciuta come Moschea Blu iniziò nel 1609 a opera del maestro degli architetti ottomani, Mehmet Aga, proprio di fronte a Santa Sofia, sul lato sud-orientale dell’Ippodromo. La sua costruzione suscitò non poche polemiche perché il Sultano utilizzò fondi pubblici, a differenza dei predecessori. La Moschea è un insieme di basse cupole con sei minareti, seconda per numero solo a quella della Mecca, che ne ha sette.
Cappadocia
Regione storicamente appartenuta all’Anatolia, nell’area attuale della Turchia centrale, la Cappadocia è unica al mondo per la sua particolare formazione geologica e per il suo patrimonio storico e culturale. Inconfondibile per il suo paesaggio quasi “lunare”, la Cappadocia è composta prevalentemente da un tufo calcareo, che ha subito l’erosione per milioni di anni, acquisendo forme insolite e molto suggestive. Inoltre, essendo il tufo un materiale facilmente lavorabile dall’uomo, ha consentito di costruire le proprie abitazioni nella roccia, dando vita a insediamenti rupestri che permettevano a intere città di rifugiarsi nel sottosuolo, e di sopravvivere per molti mesi.
La regione è stata abitata fin dai tempi antichi e qui vi fiorirono alcune importanti civiltà, come quella degli Ittiti, o altre ancora provenienti dall’Europa. Dal 1985 è patrimonio Umanità UNESCO.