Gran tour Portogallo 2023-2024
Portogallo, dove “l’Atlantico incontra l’Europa”.
Lo slogan del Portogallo turistico è un buon tentativo di mettere insieme gli opposti che qui, insospettabilmente si toccano. La visita completa della terra del fado è un susseguirsi di cartoline da conservare nella mente.
E’ questa terra, come nell’immaginario collettivo, una terra selvaggia e preziosa ricca di aromi e colori, che lascia un ricordo forte in chiunque ci sia stato.
Ha delle peculiarità che la rendono unica: battuta dal vento e poi improvvisamente arsa dal calore, in cui si susseguono ai villaggi di pescatori antichi monasteri e bellissime città d’arte, mercati testimoni di un artigianato sempre vivo e concerti all’aperto.
All’eccezionale patrimonio architettonico, storico e culturale si affianca una cucina tradizionale con uso di prodotti e spezie locali, assolutamente deliziosa. Per la sua ricchezza e varietà é insomma… una terra dalla quale non si ritorna delusi!
Curiosità: Portoghesi, popolo di pionieri
Cosa poteva spingere un paese piccolo e in fondo povero a lanciarsi, e con successo, nella grande avventura delle scoperte?
Innanzitutto motivazioni economiche, poi la grande esperienza di navigazione di un popolo nato sul mare, l’ascesa della borghesia avida di commerci, l’aumento demografico, e non ultimo un certo spirito d’avventura e una indubbia componente religiosa.
Non a caso sulle vele delle caravelle inventate da Enrico il Navigatore e dai Sapienti di Sagres c’è la croce dell’Ordine di Cristo, di cui il principe è Gran Maestro.
Tante diverse istanze di fondo e gli uomini giusti per farsene carico, dallo stesso Enrico a Diaz, Cabral, Vasco de Gama, Magellano. Uomini che daranno inizio alla grande stagione delle scoperte.