La Giordania
Petra la meraviglia del mondo moderno. Ma non è tutto: c’è anche molto altro.
La Giordania ospita sei siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO, tutti inclusi in questo viaggio.
Scoprirete anche che la Giordania ha una natura molto varia, con aree montuose punteggiate da rocce di arenaria e granito tra le sabbie del deserto e le acque del Mar Morto, oltre a cipressi e acacie che offrono rifugio ad animali sempre più rari come farfalle e caracalli. Vi si trovano anche cipressi e acacie che crescono fitti, offrendo riparo ad animali sempre più rari come gabbiani farfalla e caracalli. Inoltre, c’è una Giordania meno conosciuta che scoprirete in un altro viaggio.
Jerash
una delle più grandi città romane del Medio Oriente, non solo visiterete le rovine, ma avrete anche l’opportunità di pranzare piacevolmente ospiti di una delle famiglie e di imparare qualcosa sulle persone che vi abitavano. Nel deserto del Wadi Rum, famoso per le scorribande di Lawrence d’Arabia, non solo esplorerete l’arenaria, le dune di sabbia e i paesaggi più belli in fuoristrada, ma avrete anche l’opportunità di osservare una sfera celeste molto speciale, osservando le stelle in un luogo completamente privo di inquinamento luminoso. Nei lodge non c’è elettricità, ma solo la luce calda e senza tempo delle candele, che ricreano la stessa atmosfera di chi viaggiava qui prima che diventasse una meta turistica.
La Giordania è prima di tutto Petra, abbiamo detto. Tombe, cisterne, architetture elaborate, dove è davvero raro incontrare un turista e dove vivono ancora i “discendenti” degli ultimi Nabatei. Insieme a specialisti della destinazione, sveleremo tutti i segreti della città scolpita nella roccia, del monastero e del famoso Sic (la porta del “Tesoro”), delle tombe appartate e misteriose e degli altari sacrificali, sia in pianura che sugli altopiani.
Oltre a Petra, ci sono altri luoghi speciali che nessuno visita, dal palazzo ottomano di Al Salt ai castelli omayyadi che punteggiano il deserto, da Betania, al di là del Giordano, dove fu battezzato Gesù, agli elaborati e maestosi mosaici di Umm Al Rasas. Tutti i luoghi che stiamo per visitare sono luoghi al di là dell’ordinario, dove ci impegniamo a eliminare l’uso di plastica monouso, dove incontriamo la gente del posto e conosciamo gli aspetti più veri e puri di un popolo orgoglioso che vive da secoli in una regione di confine dedicata alla cultura e alla bellezza.