Barcellona – Andorra – Lourdes – Provenza
Sarebbe imbarazzante dover scegliere tra le mete proposte in questo tour:
la cosmopolita Barcellona,
ricca di cultura e tradizioni secolari, ma anche modernissima e protagonista di un vertiginoso progresso economico, le cittadine della Provenza, terra ricca di suggestioni, di profumi, di sapori e di colori che incantano con la loro incredibile eleganza, così come hanno fatto con artisti della portata di Van Gogh o Cézanne. E ancora Lourdes e il suo fascino legato alle apparizioni mariane che rimane inalterato dalla metà dell’ottocento. Veramente un tour articolato che potrà soddisfare anche i viaggiatori più esigenti.
La storia di Codorníu
Codorníu è sinonimo della storia di una famiglia di viticoltori che risale al XVI secolo. È la più antica azienda familiare in Spagna e una delle più antiche del mondo. Ora ha 450 anni di storia alle spalle. Raventós, l’uomo che lanciò Codorníu su larga scala, assunse l’architetto art nouveau Josep Puig i Cadafalch (un contemporaneo di Gaudí) per espandere la cantina. L’edificio da lui costruito simboleggia la fruttuosa alleanza tra natura e lavoro umano ed è un omaggio in pietra al silenzio della cantina.
Dichiarato Monumento Storico Artistico nel 1976, costituisce uno dei più imponenti esempi di architettura al servizio della lavorazione del Cava e del suo invecchiamento. Sotto terra, in un labirinto di cantine sotterranee, da oltre un secolo subisce la seconda fermentazione e l’affinamento a temperatura costante. Nel 1872 Josep Raventós Fatjó produsse per la prima volta il Cava in Spagna seguendo il metodo tradizionale e utilizzando le uve locali del Penedés: Macabeo, Xarello e Parellada. In tal modo ha avviato un’industria completamente nuova nella regione e ha collegato il marchio Codorníu alla storia del Cava.
Un buon Cava è ottenuto da uve di prima qualità. Ecco perché Codorníu seleziona accuratamente le sue uve e gestisce meticolosamente i suoi vigneti. Ormai da molti anni applica pratiche di viticoltura sostenibile, in altre parole, permettendo alla natura di fare il suo corso e intervenendo solo in caso di squilibri. Così Codorníu combina tradizione e innovazione nel processo di produzione del Cava, controllando ogni fase del processo fino a quando il prodotto raggiunge i consumatori finali.
La montagna di Montserrat,
situata a pochi chilometri da Barcellona, è una montagna dal profilo inconfondibile, situata vicino a Barcellona. Si eleva fino ai 1236 metri della vetta di Sant Jeroni, raggiungibile a piedi dalla stazione di monte della funicolare, e la sua fama è dovuta all’abbazia benedettina costruita alle sue pendici, Santa Maria de Montserrat, la quale ospita il famoso santuario della Vergine di Montserrat ed è anche il luogo dove, secondo alcune leggende locali, si trova il Sacro Graal del mito di Re Artù. Montserrat significa letteralmente “monte segato” in catalano, e il nome descrive benissimo l’aspetto della montagna, con i suoi numerosi pinnacoli rocciosi visibili anche da grande distanza. Monserrat è il primo parco nazionale istituito in Spagna.
Il Principato di Andorra,
è un piccolo principato indipendente, situato sui Pirenei tra Spagna e Francia. Dei suoi circa 85.500 abitanti, solo una piccola percentuale è andorrana. Non stupisce quindi il fatto che sul territorio si parlino francese, spagnolo e portoghese. L’economia di Andorra si basa in gran parte sulle riserve naturali che lo stesso territorio offre (ferro, allume e piombo sono infatti presenti in quantità massicce), tanto da essere la base dell’economia insieme al turismo. La storia vuole che il re dei Franchi abbia concesso ad Andorra piena autonomia in cambio dell’alleanza contro i mori: i musulmani che per decine e decine di anni occuparono la Sicilia e gran parte della penisola iberica.
Aix-en-Provence,
una elegante cittadina che racchiude tutto il fascino della Provenza, fra mercati colorati, piazze ombrose, fontane e palazzi signorili. Capace di stupire i visitatori che avranno la pazienza di visitarla senza fretta: i cestini di vimini pieni di lavanda, le botteghe da cui esce il fragrante profumo del pane, i tanti giovani che animano i suoi caffè all’aperto, i colori pastello delle case, le fontane gorgoglianti. Passeggiate nel dedalo di viuzze strette e di piazzette nascoste, assaporando con lo sguardo le tante botteghe di antiquari, i negozi di artigianato provenzale e di prelibatezze gastronomiche, ma soprattutto il tripudio di colori del mercato settimanale.
Aix-en-Provence possiede tutto lo charme della più profonda Francia del Sud, con il sole accecante che accende i maestosi palazzi signorili, dai portali scolpiti nella pietra. La città incanta i visitatori con le sue piazze ombreggiate dai grandi platani e con le sue tantissime fontane, spesso ricoperte di muschio e dalle forme più bizzarre che punteggiano il reticolo urbano, diventando una caratteristica della città. Tutto questo ha saputo ammaliare generazioni di poeti e pittori come Cezanne, che impresse sulla tela tutta la magia di questo angolo di Provenza. Aix-en-Provence è una piccola città che va scoperta e assaporata senza fretta. Il suo fascino e la sua bellezza risiedono nell’atmosfera giovane e frizzante, nelle facciate dei palazzi, nei dettagli delle fontane, negli scorci inaspettati che si scoprono solamente passeggiando lentamente.